Se ancora una parola cantata in posti sperduti
riesce a togliere le paure di un tempo e di un cuore
La poesia non è morta
Se ancora spinge la voglia di farneticare il proprio sorriso
esplodendo in emozioni meno scure
La poesia non è morta
Se si intrufola nelle piaghe del dissenso
maturando la prole dei propri minuti
La poesia non è morta
E se ancora ci lega a questa voglia di scrivere
Allora la poesia non è morta
Muoiono invece i sofismi in rima
le castrazioni delle presenza
Nessuna cura tra le parole può definirsi inesatta
Solo la qualità del precetto ha una sua ignominia
La sensazione di non aver detto e la sconfitta vestita da poesia
come se in rima
fossero meno orribili
La poesia non è morta
quando finalmente si parla di poesia