Ho visto una bocca cosparsa di miele
che chiedeva al suo sogno
di non voler finire
Urlava e gridava lasciava brandelli di parole negli angoli del desiderio
Ero nato ago, cercato trovato usato
arrugginito…
Rinato come istrice dal sorriso isterico
Fai scorrere le tue montagne di animali da circo
Son tristi vedi?
Lo vedi????
No non lo vedi
passano attraverso le porte di una casa in rovina
le tigri si siedono dove mosche han appena finito di pranzare
Ah se solo avessi una mano in più
potrei darmi fastidio ogni volta che non ne ho bisogno
Ma non mi importa
sarò triste
non importa
avrò pianto?
no
avrò un desiderio?
no per nulla
Smettila di parlarmi
Smettila tu
Sono due metà di una stessa quartina
Mi son nascosta nella nota di un compositore di vetri rotti
era così dolce lasciarsi cullare dai suoi artigli
laceranti e benevoli nel suo esser così sacrificabile
Sono ricco!
Ho uno straccio sporco come regno!
Chi voi più ricco di me?
Mi rotolo con esso nel mio viaggio verso il fiume
non sento dolore
il dolore rinforza le pareti del mio cielo strappato
Ora me ne vado…
Ma non pensate di perdermi di vista..
Sono sempre alla ricerca di giocattoli da rompere…
Come..? Chi sono?
Ah si perdonatemi….
A volte dimentico anche di esistere…
Sono semplicemente…
…la vostra follia….