Fermarsi un attimo
prima di concludere un incanto fatto a pezzi dall’alba
deglutire fino a ingoiarsi le memorie
ed ecco che tutto torna
forsennato come sempre
tra le calendule di plastica
di un motore a scoppio
Disegno strani animali
sul vetro di ghiaccio
che divide la mia pazienza
dalla voglia di compiacersi
li disegno e appaiono stanchi
come se fossero stati evocati
mille e mille volte
vorrei cadere dentro una tazza
di vecchi film in bianco e nero
ed esser solo spettatore
delle deboli vittorie
altrui
…”Disegno strani animali sul vetro di ghiaccio”…
…Io sto provando con le farfalle… hanno le ali gelidamente incollate al mio gelido quotidiano… La nuova era glaciale, dicono… ma io so che tra qualche mese le disegnero’ in costume da bagno… vittoriosamente, con la solita, calda follia… ora stemperata in un blocco di ghiaccio, accanto alle “deboli vittorie altrui” 🙂